Catanzaro, Crotone, Vibo

Mercoledì 27 Novembre 2024

Bruciavano rifiuti,
4 arresti

Rifiuti

 E' uno dei particolari emersi a conclusione dell'operazione "Killer smoke" condotta dai carabinieri e che ha portato all'arresto di quattro persone di etnia rom. Gli arrestati sono Cesare Amato e Mario Bevilacqua, finiti in carcere, e Carmela Bevilacqua e Natalina Berlingieri ai domiciliari. Altre sette persone sono state denunciate. I particolari dell'operazione mirata a per contrastare il fenomeno dei fumi tossici e partita dopo la denuncia del sindaco della città Paolo Mascaro, sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa presenti il Procuratore della Repubblica, Domenico Prestinenzi, e il comandante provinciale dei carabinieri Ugo Cantone. A seguito della denuncia del sindaco Mascaro, nelle vicinanze del campo, sono state posizionate delle telecamere per monitorare i vari movimenti e rendere possibile l'identificazione di alcune delle persone responsabili degli incendi. Si è potuto conoscere, così, chi entrava con i rifiuti e procedeva poi ad innescare falò tossici che hanno creato disagi anche e soprattutto all'ospedale cittadino che confina con il campo. E' emerso, inoltre, che insieme ai rifiuti veniva bruciato di tutto, soprattutto copertoni e rifiuti particolari: da qui la denuncia di altre persone che avrebbero consegnato materiale come pneumatici ai rom per farli bruciare evitando loro di smaltirli legalmente. Gli inquirenti non scartano nemmeno l'ipotesi di persone di etnia che da altre località venivano a Lamezia per conferire a Scordovillo i rifiuti da bruciare. In questi mesi l'Arpacal ha effettuato delle verifiche dalle quali sarebbe emersa la presenza di metalli pesanti ed elementi tossici con rischi per la salubrità dell'aria e del terreno.(ANSA)

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