Oltre al decreto sull’integrazione tra Pugliese-Ciaccio e Mater Domini per costituire l’azienda unica Renato Dulbecco, il commissario ad acta per il piano di rientro, Massimo Scura, e il rettore, Aldo Quattrone, hanno firmato la bozza del protocollo d’intesa che disciplina i rapporti tra Regione e Università riguardo all’attività sanitaria in capo all’Ateneo. Il documento è stato già inviato all’esame dei Ministeri della Salute e dell’Economia, anche in vista della riunione del 19 aprile del tavolo “Adduce”. Un passaggio storico, perché il protocollo era atteso da anni e finora non si era mai raggiunto un accordo tale da soddisfare le parti, e nello specifico l’Università. Il precedente accordo, firmato nel 2004, era scaduto nel 2008. E da allora si era andati avanti senza regole precise e messe nero su bianco.
Il protocollo è composto da 29 articoli. E regola ogni aspetto dei rapporti non solo in materia sanitaria, ma anche su questioni economiche, finanziarie e organizzative, a partire da principi e obiettivi generali nei quali si conferma che «è in atto il processo d’integrazione dell’azienda ospedaliero-universitaria Mater Domini con l’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio».
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