La percezione illecita di 2,2 milioni di euro di contributi è stata scoperta dai finanzieri del Comando provinciale di Vibo Valentia che hanno denunciato 77 persone responsabili, a vario titolo, di truffa aggravata, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, falsità materiale. I controlli, svolti nell'ambito di un piano nazionale avviato dal Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie, hanno portato all'individuazione di una variegata gamma di condotte illecite. Sono state scoperte istanze di accesso ai contributi firmate da persone decedute; contratti di affitto di terreni in cui una delle parti è risultata deceduta in epoca antecedente alla stipula; finanziamenti ottenuti grazie all'utilizzo di falsi titoli e finanziamenti ottenuti da soggetti sottoposti a misure di prevenzione antimafia o utilizzando terreni agricoli confiscati alla criminalità organizzata. In diversi casi le truffe sono state realizzate grazie al coinvolgimento di alcuni centri di assistenza.