La donna è stata bloccata, anche grazie all'intervento
di un poliziotto, e denunciata in stato di libertà per violenza
e minaccia a pubblico ufficiale oltre che rifiuto di generalità.
Il Comandante il Corpo si è sincerato delle condizioni
dell'operatrice, stigmatizzando l'accaduto, e facendole sentire
la propria vicinanza. Lo stesso, è scritto in una nota, ha
ribadito che "consimili azioni saranno sempre perseguite
nell'immediatezza con pervicacia e determinazione, e che
ovviamente non varranno in alcun modo a far arretrare nemmeno di
un millimetro l'azione a tutela della legalità della Polizia
locale in città".
Il sindaco di Lamezia Paolo Mascaro, il vice sindaco con
delega alla Polizia locale Massimiliano Carnovale e tutta
l'Amministrazione, hanno espresso "immediata ed incondizionata
vicinanza e solidarietà all'operatrice coinvolta", e hanno
tenuto ad evidenziare che "gesti simili saranno
nell'immediatezza perseguiti con ogni mezzo apprestato dalla
legge". Il Comune si costituirà parte civile nel procedimento
penale che dovesse instaurarsi.