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Cocaina nelle scatole di caramelle, arrestati due fratelli

Cocaina nelle scatole di caramelle, arrestati due fratelli

Ciascuno dei due ha una copia delle chiavi della porta dell’appartamento, dentro il quale i carabinieri hanno trovato 80 grammi circa di cocaina, un bilancino di precisione e del materiale che di solito si utilizza per confezionare le dosi di droga da spacciare. Ambedue infatti per i militari avrebbero la disponibilità e l’uso di quell’abitazione a San Leonardo di Cutro, nella quale sono state trovate nascoste nel bracciolo di un divano, due confezioni cilindriche per caramelle con dentro 52 dosi di cocaina, accanto a un “sasso” della stessa sostanza stupefacente. Per questo i fratelli cutresi Antonio e Salvatore Taverna, rispettivamente di 46 e 41 anni sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
È accaduto l’altro giorno a San Leonardo di Cutro durante alcuni controlli mirati, disposti dal capitano Claudio Martino comandante della Compagnia di Crotone dell’Arma dei carabinieri.
Almeno trenta militari della Stazione di Cutro e del Nucleo operativo della Compagnia di Crotone con l’ausilio delle unità cinofile della Compagnia territoriale della Guardia di Finanza hanno setacciato interi blocchi di caseggiati: in particolar modo, l’attenzione è stata puntata sul complesso abitativo dei fratelli Taverna. Qui, è stato subito accertato un allaccio abusivo alla rete Enel, attraverso un contatore alternativo che fungeva da bypass. Poi i carabinieri hanno perquisito gli immobili di proprietà ed anche appartamenti disabitati, nella centrale Piazzetta Pascoli, riconducibili a persone emigrate a Nord che sono parenti dei Taverna. Proprio in uno di questi appartamenti, grazie al fiuto del cane antidroga della Finanza, i carabinieri hanno trovato nascoste in un bracciolo del divano, due confezioni di caramelle con all’interno 52 dosi di cocaina, ed accanto un “sasso” di cocaina per un totale di circa 80 grammi di droga. È stato inoltre rinvenuto un bilancino di precisione nella credenza della cucina e materiale per il confezionamento. È risultato che ognuno dei fratelli Antonio e Salvatore Taverna, avevano attaccata ai mazzi di chiavi, trovati nelle loro auto, una copia della chiave dell’appartamento nel quale è stata trovata la cocaina. Da qui l’arresto dei due germani per droga, mentre Salvatore è stato arrestato anche per furto in flagranza di energia elettrica. Ad Antonio Taverna sono state inoltre sequestrate precauzionalmente alcune armi che deteneva regolarmente. Per i due fratelli, su disposizione del Pm di turno alla Procura di Crotone, Luisiana Di Vittorio sono scattati gli arrestati domiciliari. Stamattina il giudice del Tribunale di Crotone dopo la convalida ha disposto per ambedue i fratelli la misura dell’obbligo di firma.

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