Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 10 Maggio 2025

Tragico schianto,
muore a 26 anni

Tragico schianto, muore a 26 anni

È morto durante il trasporto in ospedale Simone Corsi, il centauro di 26 anni che intorno alle 11 di ieri mattina, per cause in corso di accertamento, si è schiantato in sella alla sua moto contro un’auto lungo la strada provinciale 17, nei pressi di Santo Janni.

Troppo gravi i traumi riportati nel violento urto tra la sua Honda Repsol e la Y10 (il cui conducente è rimasto illeso) che, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stata in procinto di svoltare in una delle traverse laterali della strad; entrambi i mezzi pèrocedevano nella stessa direzione, verso il centro. La moto di Corsi si è praticamente incastrata nella parte posteriore dell’utilitaria, e lo stesso giovane è rimasto bloccato tra i due mezzi, riportando ferite gravissime. I sanitari del 118 hanno tentato una disperata corsa verso l’ospedale Pugliese ma il 26enne è spirato proprio mentre l’ambulanza tentava di raggiungere il nosocomio: troppo gravi sarebbero state le lesioni interne e i traumi vari riportati nell’urto che ha scaricato la sua intera energia cinetica sul corpo dello sfortunato giovane.

Tutta da decifrare la dinamica di quanto avvenuto. A tal proposito la Polizia stradale (sul luogo è intervenuta una pattuglia del distaccamento di Soverato) ha eseguito i consueti rilievi sulla strada, che in quel punto presenta una curva che, comunque, non parrebbe chiudere troppo la visuale, e raccolto le testimonianze di chi si trovava a percorrere la strada al momento dell’incidente.

Peraltro, il centauro era tutt’altro che uno sprovveduto in fatto di moto: quella per il mondo delle due ruote era per lui una vera e propria passione da sempre, e sapeva quindi affrontare anche situazioni limite alla guida della sua potente Honda; un’abilità che, purtroppo, non gli ha però consentito di evitare lo schianto fatale di ieri mattina.

Dunque sono diversi gli aspetti dei quali gli inquirenti dovranno tenere conto per dare una forma certa alla tragica dinamica, per la quale sarà comunque il magistrato a valutare tutti gli elementi del caso. Corsi lascia la giovane moglie e un bimbo in tenerissima età.

Non è la prima volta che sulla strada provinciale 17 si verificano incidenti di una certa gravità e nel corso degli ultimi mesi, anzi, l’arteria è finita più volte nel mirino dei residenti, che hanno chiesto a gran voce - e l’amministrazione provinciale ha fornito rassicurazioni su diversi fronti, anche incontrando i cittadini - interventi volti a rendere più sicuro il tracciato e, soprattutto, a rallentare la velocità delle auto.

La carreggiata, infatti, parrebbe anche prestarsi ad andature elevate, ma trattandosi di una strada che passa attraverso zone abitate questa “impressione” crea soltanto maggiore pericolo. Non a caso i limiti di velocità sono i classici da centro abitato e non da arteria extraurbana.

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