Ergastolo per Vincenzo Bonaddio e Aldo Notarianni, ma anche 425 anni di carcere per 42 accusati di appartanere al clan Giampà. Sono le richieste di condanna del procuratore generale Carlo Modestino alla Corte d'assise d'appello di Catanzaro dove si celebra il processo "Perseo" alla cosca di Lamezia Terme il cui boss Giuseppe Giampà collabora con la giustizia da quattro anni. La sentenza di secondo grado nel prossimo luglio.
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