Da Roma buone notizie per i lavori allo stadio. Le dà l'assessore Frisenda, che tira un respiro di sollievo mentre fa sapere che i problemi posti dal Coni si possono considerare risolti. Un documento ufficiale atteso per i prossimi giorni metterà nero su bianco le soluzioni individuate. Ieri mattina a Roma l'assessore comunale allo sport Giuseppe Frisenda, con il dirigente dei Lavori pubblici ing. Gianfranco De Martino e i tecnici della società F. C. Crotone, ha incontrato funzionari e tecnici del Coni per fare il punto sul progetto di ampliamento dello stadio “Ezio Scida”, i cui lavori sono eseguiti a cura del Comune e della Società di calcio crotonese.
Come si sa, il problema è nato con una lettera del Coni recapitata in città lo scorso 7 settembre, nella quale si comunicava che in sede di valutazione del progetto dell'impianto in costruzione erano stati rilevati problemi tecnici (i più importanti riguardavano Tribuna scoperta e curve).
Le prescrizioni del Coni sono state discusse durante l'incontro di ieri mattina a Roma e le soluzioni prospettate da amministratori e tecnici crotonesi sono state ritenute compatibili per la soluzione dei problemi rilevati. «Adesso – spiega l'assessore Frisenda – non resta che aspettare l'ufficialità con il parere che sarà rilasciato dalla Cis, la Commissione nazionale sui maggiori impianti sportivi italiani».
La prescrizione del Coni che riguardava le vie di esodo dei distinti, ritenute insufficienti a garantire il deflusso del pubblico, è stata superata con un taglio alla capienza dei distinti: da 2.300 a 2.000. Frisenda rientra in città più sereno: «A Cosenza, a Roma, la giunta va a risolvere i problemi che si presentano. Il nostro obiettivo è l'agibilità dello stadio, per far giocare la squadra a Crotone il prima possibile».
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