Si fa sempre più difficile la vita per i pendolari lametini. Dopo la soppressione delle corse ferroviarie che garantivano a centinaia di utenti di Sant'Eufemia e Sambiase che ogni mattina si recano a Nicastro, ora a essere ridotte sono anche le corse degli autobus. Provocando così notevoli disagi ai cittadini.
A puntare l'attenzione su un problema che sta diventando sempre più impellente, è il consigliere comunale Mimmo Gianturco, secondo il quale «sono sempre in aumento i disagi degli studenti della zona sud che, a causa della scarsa programmazione del trasporto pubblico da parte dell’Amministrazione comunale e della Multiservizi, rischiano quotidianamente di non poter ritornare a casa. La giunta Mascaro ponga la giusta attenzione e risolva celermente il problema». Il consigliere di minoranza non le manda a dire: «Si deve affrontare subito il problema degli studenti pendolari della zona sud risolvendolo definitivamente; la soluzione però non può essere individuata nella presenza del controllore sul bus in questione, poiché allo stato attuale la Multiservizi dispone esclusivamente di un dipendente che svolge questa mansione per tutte le corse cittadine».
Poi la proposta: «La Multiservizi dovrebbe valutare l’ipotesi che la corsa 5bis delle 13.35 sia dedicata maggiormente ai pendolari della zona sud, con una piccola modifica sulle fermate, in quanto la corsa successiva che porta a Sambiase è prevista alle ore 13.40, ossia solo cinque minuti dopo la corsa in questione, che tra l’altro è meno utilizzata della prima. Così facendo, sostiene Gianturco, «ci sarà un riequilibrio fra il numero degli studenti e le corse». Gianturco insiste sugli studenti: «Anno scolastico nuovo ma vecchi e cronici disagi per gli studenti pendolari, che sono continuamente bistrattati da un’Amministrazione comunale assente e lontana dalle vere difficoltà dei cittadini. Non è accettabile la continua gestione attuata da sindaco e assessori e la scarsa incisività nella risoluzione dei problemi affrontati esclusivamente a seguito di proteste o denunce pubbliche».
Secondo il consigliere d’opposizione, «la scarsissima attenzione che l’Amministrazione comunale pone sul trasporto pubblico urbano grava sulla qualità della vita cittadina: è impensabile, infatti, che la Multiservizi disponga di un parco mezzi così obsoleto, mettendo tra l’altro a rischio sia i cittadini sia i conducenti, e si riducano corse a causa della scarsa manutenzione degli autobus». Poi la conclusione: «Anche in questo settore, dopo oltre un anno e mezzo nulla è cambiato, anzi si continua sul solco della cattiva gestione della cosa pubblica proprio in continuità con la precedente amministrazione Speranza».
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