Andrea Saraniti c’è. Almeno questa è l’indicazione fornita dalla rifinitura ieri mattina al “Razza”. L’attaccante siciliano è nell’elenco dei convocati, arruolato e, di conseguenza, abile, pronto a scendere in campo nel pomeriggio al “Degli Ulivi” di Andria. Massimo Costantino recupera quindi il suo bomber e non dovrà studiare per sostituirlo. Stringerà i denti il numero 9 della Vibonese alle prese con un problema all’inguine che sembra superato.
Niente da fare invece per Fabrizio Scapellato, costretto a saltare la seconda partita consecutiva per infortunio. Rimarrà ai box insieme al giovane Buda, sulla via del recupero, ma non ancora pronto per il rientro. Nella lista dei convocati figura invece l’ex di turno Savino Leonetti. Riguardo al suo impiego ruota l’ultimo dubbio della vigilia. Con lui in campo sarà 4-3-3, con Favasuli in mediana al fianco di Giuffrida e Legras. È assai probabile, però, che mister Costantino punti sulla stessa formazione che ha battuto la Reggina confermando anche il modulo di gioco che prevede l’utilizzo di due punte complementari (Cogliati e Saraniti) e di un trequartista (Favasuli). In questo caso Leonetti sarebbe escluso dall’undici titolare a favore della duttilità di Yabre.
Al di là dell’impianto tattico e degli interpreti, Costantino punta a migliorare un rendimento in trasferta che è il peggiore del girone.
«Contro la Fidelis – avverte l’allenatore ex Vigor – dovremo prestare la massima attenzione perché in trasferta spesso non ci esprimiamo al meglio. Al “Degli Ulivi” ci aspetta una gara difficile, contro una squadra ben rodata, con giocatori di categoria ed un reparto difensivo di spessore».
Se la Vibonese viene dalla tonificante vittoria ottenuta nel derby con gli amaranto, l’Andria è reduce invece da tre risultati utili di fila ma il suo tecnico Favarin non si fida dei rossoblù. «Incontreremo – sostiene l’allenatore dei biancazzurri – una formazione rocciosa in difesa. È reduce da una vittoria contro la Reggina e per questo motivo sarà molto carica. Noi non possiamo permetterci di non vincere e dovremo offrire un'ottima prestazione. Sarà una partita fondamentale, che per noi vale doppio».
La Fidelis recupera Mancino ed anche Tartaglia. Favarin punterà sul granitico 3-5-2 con Piccinni in cabina di regia ed il romeno Onescu principale incursore di una squadra che segna poco, subisce pochissimo e che ha un rendimento casalingo tra i migliori del girone. Servirà, quindi, la Vibonese perfetta per uscire con un risultato positivo dalla prima delle due consecutive trasferte pugliesi.
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