Chiesti 3 ergastoli e un'assoluzione per una serie di omicidi avvenuti a Lamezia Terme nella guerra di 'ndrangheta tra il clan Giampà e i Torcasio-Cerra-Gualtieri nello scorso decennio. Il carcere a vita è stato richiesto per l'autocarrozziere lametino Franco Trovato che avrebbe partecipato all'omicidio di Giuseppe Chirumbolo ordinato dal boss Giuseppe Giampà. Ergastolo anche per Vincenzo Arcieri, il boss della Montagna, che avrebbe teso una trappola al suo amico fidato Pietro Pulice, ucciso in una stalla e bruciato vivo nella sua macchina. Altro ergastolo per Antonio Voci con un ruolo d'appoggio nell'omicidio di Nicola Gualtieri "il Coccodrillo". Assoluzione per non aver commesso il fatto per Giancarlo Chirumbolo, fratello di Giuseppe assassinato dai Giampà. È accusato dell'omicidio di Bruno Cittadino, parente dei Torcasio, che trasportava latitanti con la sua ambulanza. Le condanne sono state chieste oggi dal pubblico ministero Elio Romano alla Corte d'assise di Catanzaro presieduta da Alessandro Bravin.
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