Sarebbe molto più vasto di quello finora venuto alla luce il giro di prostituzione che ha portato in carcere il già parroco di Zungri, nel Vibonese, don Felice La Rosa, 41 anni, un giovane bulgaro di 28 anni, ed un pensionato, pure lui di Zungri. In attesa degli interrogatori di garanzia previsti per domani mattina per rogatoria nel carcere di Vibo Valentia ad opera del gip Gabriella Lupoli, gli investigatori della Squadra Mobile di Vibo avrebbero accertato che in un’occasione un ragazzo minorenne straniero sarebbe stato costretto ad assistere a delle prestazioni sessuali tra uno degli indagati ed un altro uomo. Le contestazioni mosse dal gip distrettuale di Catanzaro, Giuseppe Perri (competente per tale tipologia di reati) coprono un arco temporale che va dal gennaio al febbraio 2016, con specifici episodi di corruzione di minore e prostituzione minorile che sarebbero avvenuti a Zungri, Briatico, Mileto e Vibo. Il giro di prostituzione sarebbe però molto più vasto e su questo la squadra mobile di Vibo Valentia, guidata da Tito Cicero, è impegnata a fare piena luce.
Caricamento commenti
Commenta la notizia