Sono appena diciotto i giocatori convocati da Massimo Costantino per la partita in programma oggi pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 14.30) allo stadio “Luigi Razza”. La Vibonese sfida il Melfi in piena emergenza. Come preannunciato niente da fare per Cogliati e Scapellato, bloccati rispettivamente da una botta al ginocchio e da un’infiammazione al tendine. A sorpresa resta ai box anche Leonetti che sembrava sulla via del recupero ma che l’infiammazione agli adduttori ha messo nuovamente kappaò. Mancheranno, quindi, gli ultimi due match-winner. Cogliati e Leonetti hanno infatti regalato l’ultimo e anche il primo successo in trasferta segnando i due gol con i quali la Vibonese ha espugnato Monopoli conseguendo il terzo risultato utile consecutivo.
Fare poker e allungare la striscia di risultati positivi sarà dura per i rossoblù che torneranno a giocare in casa dopo due trasferte consecutive. Lo faranno in formazione rimaneggiata, con gli uomini contati e una panchina sempre più corta. Oltre a Cogliati, Leonetti e Scapellato, saranno assenti i difensori Cinquegrana e Lettieri. L’unica buona notizia per Massimo Costantino è rappresentata dal recupero di Giuffrida, un giocatore chiave nello scacchiere rossoblù, specie ora che la Vibonese ha trovato la quadratura del cerchio nel 4-3-1-2 che prevede l’impiego di Favasuli da trequartista. Continuità è l’obiettivo da centrare e continuità sarà anche nel sistema di gioco confermato in toto nonostante le assenze. Cambieranno gli interpreti, non lo spartito.
Nessuna variazione in difesa. Davanti a Russo giocherà il solito quartetto formato da Franchino e Sabato sulle fasce, Sicignano e Manzo al centro. Favasuli agirà tra le linee con Giuffrida, Legras e Yabre in mediana, Di Curzio (la novità) al fianco di Saraniti al centro dell’attacco. A conti fatti ci sarà solo una variazione (Di Curzio al posto di Cogliati) rispetto all’undici che ha sbancato Monopoli, ma Costantino avrà meno alternative e meno possibilità di cambiare in corsa. Necessario interpretare bene la partita fin dal primo minuto e cercare di capitalizzare le occasioni che si creeranno nell’arco del match. Attenzione e concretezza sono le cose che Costantino chiede ai suoi per vincere una partita che vale come un esame di maturità.
Un solo cambio anche in casa del Melfi con Dino Bitetto che dovrà rinunciare ad uno dei suoi uomini migliori, l’attaccante Defendi. Modulo speculare a quello della Vibonese con Gammone alle spalle di De Vena e della new-entry Foggia, vecchia conoscenza rossoblù.