L’ambulatorio per la terapia del dolore e per le cure palliative esiste all’Asp di Crotone dal 2013. Diciotto ore settimanali di visite che però non bastano a soddisfare ciò che prevede la legge 38 del 15 marzo 2010. A spiegarlo è stato il commissario dell’Asp di Crotone Sergio Arena cintervenuto ieri pomeriggio al convegno “Niente male – roadshow” organizzato dal grant educazionale di Angelini con il patrocinio del Ministero della salute. La Calabri è regione interessante dal piano di rientro. Questo ha impedito che venissero assunte le unità necessarie per mettere a pieno regime ciò che prevede la legge sulla terapia del dolore.
Anche di questo si è discusso nella sala Raimondi nel corso della serata, moderata da Rosanna Lambertucci, che ha visto tra i relatori anche Guido Fanelli, ordinario di anestesia all’Università di Parma e coautore della legge 38 e lo psichiatra Paolo Crepet. Fanelli ha spiegato che leggi come questa sono poco conosciute ed è opportuno partire dalle piccole realtà come quella di Crotone per farle conoscere. Poi ha aggiunto: «Noi vogliamo combattere i dolori cronici che colpiscono la maggior parte della popolazione, come il mal di schiena ad esempio. Dolori che colpiscono la fascia della popolazione produttiva. Abbiamo il duplice scopo di far stare meglio la gente e di risolvere un problema economico che può derivare, ad esempio, dal fatto che chi soffre perde delle giornate di lavoro».
Paolo Crepet ha invece puntato il dito sul comportamento di alcuni medici che non applicano la legge 38 fino in fondo: «Tutti i cittadini devono sapere che esistono delle terapie che combattono il dolore. C’è addirittura chi pensa, tra i medici che non sia una cosa deontologicamente corretta e che utilizzare, ad esempio, la morfina è una cosa che non bisogna fare. Io dico che se sto male il medico ha il dovere deontologico di farmi smettere di soffrire, anche con la morfina se è necessario».
Hanno partecipato anche l’arcivescovo Domenico Graziani, l’assessore comunale alle politiche sociali Alessia Romano, don Rino Le Pera, direttore della Caritas Diocesana; il ds dell’ospedale Angelo Carcea; la responsabile del Centro terapia del dolore del San Giovanni di Dio Marisa Piccirillo; il presidente di Federfarma Crotone Levino Rajani; il responsabile Centro Hub Dolore della Calabria Francesco Amato; il presidente dell'Ordine dei medici di Crotone Enrico Ciliberto; il medico sociale del Crotone Calcio Antonio Marullo. Tiziana Carnicelli, responsabile relazioni esterne della Angelini ha ribadito l’impegno della casa farmaceutica nella ricerca e nella diffusione di informazioni relative ai diritti dei cittadini e degli ammalati.