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Vibonese coraggiosa a Catania

Vibonese coraggiosa a Catania

Sogni che si realizzano, album dei ricordi che si riaprono, storie che si incrociano.

È il giorno di Catania-Vibonese, sfida senza precedenti al “Massimino” e altra gara storica per i rossoblù. È il derby di Pippo Caffo che torna da presidente nella città che gli ha dato i natali per affrontare la squadra del cuore. È una gara speciale per Rocco Sabato, il più illustre degli ex, che invece ritorna a Catania dove ha assaggiato la Serie A e calcato i campi più prestigiosi del calcio italiano.

Il difensore lucano non sarà l’unico ex che sfilerà al Massimino oggi pomeriggio. Insieme a lui vestiranno questo ruolo il bomber Saraniti, calcisticamente cresciuto ai piedi dell’Etna, ma anche Giuffrida, il “Gattuso della Vibonese” che a Catania è di casa e del Catania è pure tifoso. Ritorni al passato e sogni spezzati. È il caso di altri due ex costretti ad assistere al match dalla tribuna.

Si tratta di Mattia Rossetti, sbarcato a Vibo nella scorsa estate in prestito proprio dal Catania. L’infortunio al ginocchio lo rende uno spettatore doppiamente interessato. Come Fabrizio Scapellato, altro assente illustre, ai box ormai da un paio di settimane per una fastidiosa infiammazione ai tendini. Salta la sfida ravvicinata con il suo amico d’infanzia Di Grazia che un paio di stagioni fa fu vicino a vestire la maglia della Vibonese.

A Catania Massimo Costantino presenterà, quindi, una squadra inedita ed incerottata. Appena diciotto i convocati. Recuperato Leonetti che stringerà i denti e partirà dalla panchina. Fuori Sicignano (squalificato), Franchino e Cogliati (infortunati). Assenze pesantissime perché a mancare saranno tre autentici leader il cui forfait si farà sentire soprattutto sul piano della personalità.

Emergenza in difesa e in attacco, scelte obbligate per Costantino: Sabato verrà dirottato nel ruolo di centrale con Paparusso tornerà a fare il terzino sinistro mentre sull’altro versante appare scontato il debutto tra i professionisti di Usai. Si punta sulla densità a metà campo con una mediana formata da Chiavazzo e Yabre sulle fasce, Legras, Giuffrida e Favasuli in cabina di regia. Saraniti sarà l’unico terminale offensivo.

Ha l’imbarazzo della scelta Pino Rigoli che può contare sul rientro di Bergamelli in difesa e sul recupero di Djordjevic. Sconta l’ultimo turno di squalifica Gil mentre in mezzo al campo una contusione costringe al forfait Biagianti. Sarà comunque 4-3-3 con Paolucci al centro dell’attacco affiancato verosimilmente da Mazzarani e Di Grazia. Arbitrerà Lorenzo Bertani di Pisa coadiuvato dagli assistenti Pancioni e Berti.

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