Quaranta nuovi posti di lavoro per altrettanti giovani professionisti calabresi, tutti laureati quindi con un livello di studio medio-alto. Nuova occupazione che potrà articolarsi nell’avvio di imprese, create e guidate da qualcuno dei suddetti giovani professionisti, o con l’assunzione di parte di essi in aziende e realtà imprenditoriali locali. Questo l’ambizioso obiettivo dei Piani locali del lavoro (Pll) che la Regione Calabria ha approntato per rispondere alle potenzialità produttive del territorio. I Piani locali del lavoro sono in tutto 14 e, complessivamente, impiegheranno 200 professionisti dai 31 ai 35 anni.
Per la nostra zona sarà attivo il Piano locale del lavoro del Lametino e del Reventino che si differenzia dagli altri in quanto punta a potenziare l’economia sociale e la cooperazione, quindi non guarda solo ed esclusivamente al mondo produttivo comunemente inteso. Per il Piano locale del lavoro del Lametino i Comuni coinvolti sono 10, l’amministrazione capofila è quella di Lamezia. Per far meglio comprendere svolgimento e finalità del Pll, ieri pomeriggio si è tenuto un incontro nel salone municipale di via Perugini destinato esclusivamente ai giovani che potrebbero essere attori principali del progetto. A spiegare i Pll Cosimo Cuomo, dirigente della Regione Calabria nonchè responsabile del (Ppl) Piano regionale per l’occupazione ed il lavoro; Caterina Nano e Adolfo Rossi, entrambi esperti di Ppl per conto dell’amministrazione regionale.
Ha partecipato anche Letizia Cugnetto, referente del Pll del Lametino e del Reventino. A rappresentare l’amministrazione comunale il sindaco Paolo Mascaro. Nei giorni scorsi, sempre nel salone municipale, si era già svolto un altro incontro tra gli esperti della Regione e i rappresentanti dei Comuni, degli enti e delle varie associazioni coinvolte nell’iniziativa; una “cordata” ricca e variegata che dovrà costituire il partenariato a cui faranno riferimento i 40 giovani professionisti scelti per il Pll. Cuomo ha spiegato ai giovani presenti in sala che «il Pll lametino intende incentivare l’economia sociale ed i servizi. Le 40 persone che saranno scelte costituiranno un valore aggiunto e contribuiranno fattivamente alla creazione dell’economia di rete. A tale fine sarà fondamentale il gioco di squadra per perseguire obiettivi condivisi».
Il dirigente ha poi puntualizzato: «Nelle intenzioni della Regione, il Pll vuole inserire nel mondo del lavoro dei professionisti preparati e motivati, soggetti attivi e protagonisti di un nuovo processo di sviluppo; quindi il Pll non deve essere inteso come l’ennesima occasione per un finanziamento sporadico, fine a se stesso». L’amministrazione regionale, infatti, pagherà 800 euro mensili per nove mesi consecutivi. Inoltre ogni professionista scelto godrà di un bonus di 4800 euro per corsi di formazione, viaggi studio e tutto ciò che servirà a completare la sua formazione inerente al progetto lavorativo avviato. Caterina Nano ha informato i ragazzi presenti nel salone municipale che il bando uscirà nei primi mesi del 2017 e ha ribadito che lo scopo è quello di fare «occupazione di qualità con la messa in campo di idee sostenibili».
Il bando, che sarà approvato già nei prossimi giorni, sarà pubblicato sul sito della Regione e anche dei vari Comuni coinvolti. Per il Pll del Lametino e del Reventino ci sarà un front-office negli uffici di via Perugini di cui è responsabile Letizia Cugnetto. Nano ha precisato nel dettaglio le modalità per entrare nella piattaforma dedicata al bando, lasciare i propri dati e quindi avviare l’eventuale procedura per «la presentazione di un progetto consono e coerente al Pll cui si vuole partecipare, nell’intento di voler investire su se stessi».
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