Le persone destinatarie dei provvedimenti di fermo sono i fratelli Pasquale, Domenico e Nicola Bonavota; Onofrio Barbieri, Domenico Febbraro e Giuseppe Lopreiato. Altre 13 persone sono indagate a piede libero, tra le quali un avvocato del Foro di Vibo Valentia. In flagranza del reato di favoreggiamento della latitanza di Domenico Bonavota è stato arrestato Giovanni Lopreiato, di Sant'Onofrio. In flagranza del reato di detenzione di armi è stato infine arrestato Antonio Petrolo.