Sei anni di reclusione e 22mila euro di multa. Questa la condanna inflitta al 41enne Massimo Scicchitano di San Pietro a Maida, imputato perché, agli arresti domiciliari, deteneva illegalmente una pistola semiautomatica “Beretta” con matricola abrasa e 90 grammi di eroina, oltre a un bilancino di precisione, cellophane e numerose banconote di piccolo taglio. I fatti risalgono al 3 agosto scorso, quando i carabinieri si erano recati a casa di Scicchitano per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare: una volta giunti nell’abitazione, già ai domiciliari perché arrestato qualche settimana prima quando fu scoperto ad innaffiare una piantagione di marijuana, i militari hanno effettuato una perquisizione domiciliare e hanno rinvenuto la pistola e l’eroina. Al termine del processo celebrato con rito abbreviato, il giudice ha condannato Scicchitano, difeso dall’avvocato Franco Giampà, riconoscendo comunque le generiche equivalenti sulla contestata aggravante della recidiva.