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Maltrattava alunni della materna, sospesa una maestra

«Scambi di persona per due maestre indagate»

Un'insegnante di scuola materna di Crotone è stata sospesa dall'esercizio con l'accusa di maltrattamenti. Alla donna la Polizia di Stato di Crotone ha notificato un'ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva emessa dal gip del Tribunale di Crotone su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il provvedimento cautelare trae origine dalle denunce presentate negli uffici della Squadra Mobile ai primi di dicembre da genitori di alunni della donna che lamentavano la circostanza che la maestra, a dire dei propri figli, durante gli orari scolastici, teneva condotte vessatorie di natura fisica e psicologica nei loro confronti. I genitori hanno evidenziato, inoltre, di avere notato, sin dall'inizio dell'anno scolastico o, comunque, nell'ultimo mese, un comportamento insolito nei figli, i quali erano diventati insofferenti verso la scuola, con nervosismo, pianti improvvisi, anche durante la notte, al solo pensiero di doversi recare in aula l'indomani.

A detta dei genitori gli atteggiamenti, così come loro riferito dai figli, sarebbero originati dalle percosse sulle mani, alla nuca e sul viso perpetrate dalla maestra durante gli orari in cui era nella classe frequentata dai piccoli alunni. Sulla base delle denunce, d'intesa col pm, i poliziotti hanno avviato le indagini mediante intercettazione di conversazioni e comunicazioni audio-video nell'aula della scuola materna e sono stati sentite alcune persone informate sui fatti. La visione dei filmati ha consentito di verificare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico della maestra la quale in più occasioni ed in giorni diversi ha colpito taluni alunni con schiaffi alla nuca ed in pieno viso, alle gambe. In alcune circostanze li ha afferrati con violenza tirandoli con forza dalla sedia e provocandone spesso la caduta a terra. Inoltre, sono state documentate ulteriori vessazioni di natura psicologica rivolte agli allievi che si dimostravano lenti nell'esecuzione dei lavori di classe o nel consumare la loro merenda; in tali frangenti la maestra avrebbe castigato i bambini costringendoli a rimanere in piedi verso la finestra o addirittura gli avrebbe strappato la merenda dalle mani per poi gettarla nel cestino. Anche lo scorso 20 dicembre una delle madri dei piccoli si è recata in Questura per raccontare l'ennesimo episodio di maltrattamento. Secondo quanto dichiarato, la maestra avrebbe dato un pugno in pancia al bambino perché a suo dire non collaborativo durante le prove della recita di Natale fatte nella palestra della scuola. Alla maestra è stato imposto il divieto di svolgere l'attività di insegnamento fino al 30 giugno 2017. L'ordinanza è stata notificata al direttore scolastico dell'Istituto dove la donna insegnava.

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