È iniziato male il nuovo anno per un ventenne di Petilia Policastro, (G. M.) arrestato dai carabinieri e finito in carcere, nelle prime ore del 2017.
Rientrando nelle prime ore dell’alba nella propria abitazione di via Salita Castello, un imprenditore ha notato che ignoti, approfittando della notte e dell’assenza di vicini e parenti per i festeggiamenti di fine anno, avevano tentato di entrare in casa sua, certamente col proposito di svaligiarla. Avvisati dall’uomo sono subito intervenuti i carabinieri che hanno constatato il tentativo di effrazione sul retro di Via Bagliva, e tracce di sangue, provocate dalla rottura dei vetri di una finestra.
I militari del Norm, comandati dal maresciallo capo Nicola Ficca e quelli della Stazione, guidati dal maresciallo ordinario Michele Galotta, sotto il coordinamento del capitano Marco D’Angelo, hanno ripercorso a ritroso le tracce dell’ignoto ladro che poi i militari hanno individuato nel 20enne che abita vicino alla casa che avrebbe voluto svaligiare. Aveva tentato di depistare fornendo false generalità al medico che si era preso cura della sua ferita. Il giovane, ritenuto responsabile del tentato furto, è stato sorpreso con una fulminea azione da parte dei carabinieri all’interno della propria abitazione: aveva una ferita alla mano ed al pollice sinistro (nonostante il vano tentativo di nascondere la fasciatura tra le coperte del proprio letto). Tagli compatibili con le ferite provocate dai vetri della finestra forzata per entrare nell’abitazione.
Inoltre, a seguito di perquisizione a casa del ventenne sono state trovate una mazza in ferro ed un piede di porco, un passamontagna, indumenti ancora insanguinati, una pistola cal. 5,7 con matricola abrasa, 4 proiettili cal. 5,7 ed una carabina ad aria compressa; ma anche 60 grammi di marijuana confezionata in 54 involucri di cellophane e carta stagnola. La droga era nascosta in due piccoli portamonete in stoffa. I carabinieri hanno inoltre trovato un bilancino elettronico di precisione. Il tutto veniva posto sotto sequestro, mentre il giovane, è stato accompagnato in carcere a Crotone. È accusato non solo del tentato furto aggravato in abitazione, ma anche di ricettazione e detenzione abusiva di munizioni ed armi clandestine, nonché della detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti.