Il mercato invernale è ufficialmente aperto ed è in programma proprio per oggi il summit che metterà di fronte il presidente Caffo, il direttore generale Beccaria ed il direttore sportivo Battaglia. All'ordine del giorno il futuro dell'allenatore Massimo Costantino e le strategie da adottare sul mercato per rafforzare una rosa oggettivamente inadeguata per la categoria. Già definite le linee guida: l'investimento sarà massiccio e si interverrà in ogni reparto. Impossibile monetizzare da eventuali vendite di giocatori, svalutati dall'ultimo posto in classifica e da una prima parte della stagione deludente. Per ricavare il denaro necessario a rafforzare la squadra sarà quindi necessario operare dei tagli chirurgici alla rosa. Disfarsi degli esuberi e liberare il posto ai nuovi arrivi è il primo obiettivo della società.
Secondo le ultime indiscrezioni saranno sei le pedine da incastonare sullo scacchiere rossoblù: due per ogni reparto. Il settore dove intervenire con maggiore urgenza è senza ombra di dubbio l'attacco. Se non fosse per il Pisa, la Vibonese avrebbe il peggiore reparto offensivo di tutte le categorie professionistiche. Appena nove i gol realizzati dai rossoblù nell'arco di ventidue partite. Più della metà portano la firma di Saraniti e compagni mentre si contano sulle dita di una sola mano quelli realizzati su azione. Inevitabile la rivoluzione: via Di Curzio e, probabilmente, anche Leonetti. Si cerca un esterno ed un'altra punta. Il nome più caldo resta quello di Diego Allegretti. Qualcosa andrà fatta pure a centrocampo dove serve maggiore qualità. Favasuli da solo non basta, Legras e Giuffrida garantiscono solo quantità, Yabre e Scapellato sono valide alternative sulle quali non possono gravere ulteriori responsabilità. Chiavazzo è tra i partenti, Tindo in bilico. A conti fatti il reparto che ha dato maggiori garanzie fino all'ultimo disastroso finale di stagione è stata la difesa. Manzo e Sicignano sono tra le poche note positive. Non è dispiaciuto Franchino che è stato però frenato da un infortunio. Bocciati Sabato e Paparusso. Uno dei due potrebbe partire e non è escluso che entrambi vadano via.