Botte, maltrattamenti e vessazioni continue alla figlia minorenne e alla moglie e finanche minacce con un’arma alle due malcapitate donne che esasperate lo hanno denunciato ai carabinieri. L’ennesima storia di comportamenti persecutori e soprusi consumati tra le mura domestiche è venuta alla luce ad Isola Capo Rizzuto dove i militari della locale Tenenza hanno eseguito d’urgenza una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 56enne del posto (G. B.). Pochi giorni fa nei confronti dell’uomo è stata presentata una denuncia dalla moglie e dalla figlia che si sono rivolte ai carabinieri raccontando di atti persecutori e maltrattamenti subiti da un marito e padre violento.
In poche ore i carabinieri al comando del tenente Cristian Modena, hanno raccolto prove oggettive di continue e prolungate condotte vessatorie e di maltrattamenti (finanche minacce con armi) da parte del 56enne nei confronti della moglie, dal quale è in via di separazione, e della figlia minorenne. Riscontrate le denunce delle due donne, i carabinieri hanno presentato alla Procura della Repubblica di Crotone una richiesta urgente di misura cautelare per timore che la situazione potesse sfuggire di mano con possibili conseguenze. Il sostituto procuratore Luisiana Di Vittorio, ha preso a cuore la vicenda ed ha redatto in poco tempo una richiesta di misura cautelare per il 56nne, accolta tempestivamente dal Gip Michele Ciociola che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti dell’uomo, recependo appieno le risultanze investigative dei militari della Tenenza.