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Crotone contro l'ex Juric

Crotone contro l'ex Juric

Provare a dare una sterzata alla stagione e ricominciare a sperare. Un risultato utile, oggi pomeriggio al “Ferraris” contro il Genoa dell’ex tecnico Ivan Juric, sarebbe importante non solo per muovere la classifica ma anche per il morale. Non sembra una mission impossibile perché i liguri sono in evidente difficoltà, non solo per le cinque sconfitte consecutive, ma anche per i tanti giocatori persi per infortuni e mercato. Spetterà, quindi, al Crotone targato Nicola ridurre al massimo gli errori e le ingenuità, cercando di sfruttare l’opportunità. La situazione di classifica è già disperata e se non si sfruttano partite come quella odierna, poi la strada diventerà sempre più in salita.

Sarà fondamentale tornare a segnare: i pitagorici non lo fanno da 277’. L’ultimo gol è stato firmato dal difensore Gian Marco Ferrari all’83’ di Crotone-Pescara 2-1 del 10 dicembre.

Per quanto riguarda la formazione, mister Nicola non potrà contare sullo squalificato Palladino (il grande ex), Mesbah (Coppa d’Africa) e Tonev. Spazio a Stoian, con Capezzi, Crisetig e Barberis a giocarsi due posti sulla mediana. In avanti il solito tandem composto da Falcinelli e Trotta.

«Giocheremo al “Ferraris” con la solita mentalità – spiega Barberis – e dovremo essere molto aggressivi».

Partita delicata e già decisiva. «Tutte saranno importanti – sottolinea il centrocampista – perché ne mancano sempre di meno. Siamo carichi e motivati e dobbiamo solo concentrarci sul Genoa».

L’avversario, nonostante il periodo difficile che sta attraversando, è temibile e vuole tornare a vincere in casa, ritrovando il proprio equilibrio.

«Possiamo dare fastidio al Genoa rimanendo stretti e senza concedere nulla sulle corsie laterali che sono il loro punto di forza e sfruttare le ripartenze».

Per compiere il miracolo-salvezza, Barberis è convinto ci sia bisogno di continuare a lavorare duramente come la squadra ha fatto fin qui. «Sono sicuro che i risultati arriveranno se continueremo a proporre il nostro gioco ed a mantenere la nostra mentalità».

Vincere sarebbe il massimo ma anche un punto sarebbe prezioso. «Giochiamo ogni partita in casa e fuori – afferma mister Nicola – per ottenere sempre il massimo. Anche a Genova scenderemo in campo con tanta voglia di vincere».

Sarà assente Palladino ma gli schemi della squadra saranno gli stessi. «Si provano sempre alternative in settimana. Oltre al classico 4-4-2 abbiamo “alzato” leggermente gli esterni che possono posizionarsi fra le due linee più avanzate, trasformando il modulo in un 4-2-2-2. Grande sacrificio per i due esterni che dovranno essere bravi a coprire molto campo e ad interpretare le due fasi, avanzando in quella offensiva e ripiegando immediatamente in quella difensiva».

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