Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Dimesso dall'ospedale, muore quattro ore dopo

Dimesso dall'ospedale, muore quattro ore dopo

Ancora una denuncia e la sanità vibonese torna per la seconda volta in pochi giorni sotto i riflettori delle cronache. Questa volta la Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo per fare piena luce sulla morte di Antonio Francolino, 76 anni, insegnante in pensione di Spilinga. L’anziano, che a sentire i familiari godeva di buona salute, sabato sera è stato accompagnato all’ospedale di Tropea per dei dolori improvvisi al petto e allo stomaco, ma è stato dimesso dopo essere stato sottoposto ad esami strumentali e di laboratorio che avrebbero dato esito negativo; il paziente, purtroppo, è deceduto a casa nel corso della notte, precisamente a distanza di quattro ore, probabilmente per un novo attacco cardiaco. Inutili sono stati i tentativi dei familiari di allertare i sanitari del 118 che appena arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

Una vicenda che ha letteralmente scosso i figli di Antonio Francolino che ora intendono vederci chiaro su quanto accaduto, soprattutto per come sono andate le cose all’ospedale Tropea; per questo motivo hanno presentato un esposto-denuncia alla Questura di Vibo Valentia attraverso il quale hanno messo nero su bianco tutto l’iter ospedaliero seguito dal loro congiunto durante la permanenza al Pronto soccorso. In pratica, secondo quanto è stato possibile accertare, quella sera l’anziano è arrivato in ospedale con dolori piuttosto forti all’addome e al petto. I medici hanno immediatamente effettuato un eletrocardiogramma e dei prelievi ematici con relativi esami di laboratorio. Ma nulla, forse, in quel momento lasciava immaginare che la situazione potesse precipitare anche perché i risultati degli esami davano segno negativo. Da qui la decisione del medico del Pronto soccorso di tranquillizzare il paziente e rimandarlo a casa intorno alle ore 21. Nella notte, però, la situazione è precipitata perché l’anziano è stato nuovamente colpito da dolori ancora più forti sempre al petto che non gli hanno dato scampo.

I funerali che erano stati già programmati per ieri a Spilinga alle ore 15 sono stati bloccati all’ultimo momento per ordine del sostituto procuratore Claudia Colucci che oggi, molto probabilmente, affiderà l’incarico al medico legale per effettuare l’autopsia allo scopo di fare piena luce sulle cause del decesso di Antonio Francolino. Da parte sua, invece, la Squadra Mobile, sotto le direttive di Tito Cicero, ha già provveduto ad acquisire copia del referto del Pronto soccorso e altra documentazione sanitaria. Al momento non ci sarebbero indagati.

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