Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Quasi 19mila “mi piace” sul blog di Torcasio

Quasi 19mila “mi piace” sul blog di Torcasio

Lo chiamano “U Giappone” forse per il suo taglio degli occhi vagamente asiatico, o chissà per cos’altro. Ma di Vincenzo Torcasio in città ce ne sono davvero tanti, e c’è la necessità di distinguerli in qualche modo. Ed ecco che per “U Giappone” è stato trovato un alias, al quale però alcuni preferiscono “U Russu” per il colore dei suoi capelli.

Sta di fatto che Vincenzo Torcasio martedì scorso è stato condannato a 30 anni di carcere dal Gup distrettuale Giulio De Gregario che ha sentenziato nel processo “Andromeda”. Nato dall’operazione omonima del maggio di due anni fa in cui furono arrestati boss e gregari del clan Iannazzo, ma anche delle famiglie satellite Cannizzaro e Daponte. Per 33 imputati ci sono stati tre ergastoli e circa 300 anni di condanne.

 Dopo gli ergastoli toccati ai fratelli Bruno e Alfredo Gagliardi e ad Amgelo Anzalone, la pena più dura è andata proprio a “U Giappone”.

«La sentenza di primo grado del processo “Andromeda” segna uno spartiacque e conferma, ancora una volta, l’incisività dello Stato nella lotta alla criminalità organizzata». Lo afferma all’Ansa il testimone di giustizia Rocco Mangiardi, che per primo ha indicato in un’aula di Tribunale i suoi estortori, inclusi Pasquale Giampà “Millelire” e Angelo Torcasio che gli avevano chiesto il pizzo e che da tempo sono diventati collaboratori di giustizia. 

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