Catanzaro
Riuscivano a rubare una vettura in appena dieci secondi. Era una banda specializzata in furti seriali di auto quella che è stata sgominata grazie all’operazione “Safety car”, condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e dal pm Graziella Viscomi.
Accogliendo le richieste della Procura, il gip Giulio De Gregorio ha disposto la custodia in carcere per 16 persone, mentre altre quattro sono finite agli arresti domiciliari. Cinque, invece, risultano indagate in stato di libertà. Sono tutti soggetti di etnia rom che vivono nella periferia sud di Catanzaro e che agivano tra il capoluogo e tre centri della provincia, Davoli, Squillace e Gasperina. I reati contestati sono associazione per delinquere e furto aggravato. I furti contestati al gruppo criminale sono, complessivamente, 44. In 38 casi i carabinieri hanno recuperato le auto rubate, anche prima che i proprietari si accorgessero del furto. Le indagini sono partite dopo una serie di furti di auto, tutti con identiche modalità, a Gasperina. Grazie all’analisi di alcuni filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, i carabinieri hanno individuato alcune auto utilizzate dalla banda per compiere i furti, vetture sulle quali sono stati poi installati sistemi gps che hanno consentito di monitorare gli spostamenti dell’organizzazione.