E' stato sottoposto a fermo dagli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato, con l'accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni. Per questo è finito ieri in carcere un migrante nigeriano di 24 anni, ospitato nel Centro per richiedenti asilo di Sant'Anna di Isola Capo Rizzuto. Il giovane ieri pomeriggio ha attirato dentro il suo modulo abitativo una giovane connazionale di 26 anni. Una volta dentro il container, la ragazza che conosceva il connazionale, è stata legata, denudata e picchiata a calci e pugni dal 24enne, che ha poi tentato di abusare sessualmente di lei, ma non c'è riuscito per la resistenza opposta dalla giovane e per il provvidenziale intervento di un altro immigrato. Questi sentendo le urla della giovane, ha fatto irruzione nel modulo abitativo ed ha allontanato il 24enne, prestando soccorso alla ragazza.
La giovane medicata dapprima dagli operatori della Misericordia che gestiscono le attività civili della struttura di accoglienza è stata poi accompagnata al Pronto soccorso dell'ospedale di Crotone dove le è stato diagnosticato: un “ematoma in regione orbitaria destra, cervicalgia ed algia scheletro costale traumatica con addominalgia diffusa e trauma polso destro”: lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Nel frattempo erano stati allertati i poliziotti della Mobile che hanno sentito la giovane donna ed il suo soccorritore. Sono così risaliti all'identità dell'autore dell'aggressione a sfondo sessuale, che è stato sottoposto a fermo e condotto in carcere su disposizione dell'Ufficio di Procura.
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