Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 02 Maggio 2025

Omicidio Viceloque, interrogatori nella comunità rom

Omicidio Viceloque, interrogatori nella comunità rom

Catanzaro

Sei colpi di pistola calibro 9x21 andati tutti a segno, sparati da distanza ravvicinata. Sulla dinamica c’è poco da chiarire, restano però sul tappeto tutti gli altri interrogativi: chi e perché ha ucciso il 79enne Domenico Viceloque, da decenni residente nell’agglomerato di Germaneto e considerato un personaggio carismatico nella comunità di etnia rom del capoluogo di regione. Ed è proprio in quest’ambiente che si stanno muovendo i primi accertamenti dei Carabinieri: già dalle fasi immediatamente successive all’agguato, sono scattate numerose audizioni e qualcuno è stato anche sottoposto all’esame stub per accertare se abbia recentemente sparato. Oggi dovrebbe eseguita l’autopsia, su disposizione del sostituto procyratore Vincenzo Capomolla. Il fascicolo, per adesso, è assegnato alla Procura ordinaria. Non è esclusa alcuna pista investigativa. Potrebbe trattarsi di un omicidio maturato e consumato tutto nella comunità rom così come potrebbe entrarci la criminalità organizzata del Crotonese, da sempre molto influente sul territorio del capoluogo di regione. Rapporti di forza e alleanze che potrebbero essersi rotti o trovarsi in rapida mutazione, in un quadro che potrebbe racchiudere anche l’omicidio irrisolto - avvenuto a giugno del 2015 - di Domenico Bevilacqua, alias Toro Seduto, considerato dagli inquirenti un boss della criminalità di etnia rom.

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