E’ quasi l’ora di chiusura quando, nel tardo pomeriggio di lunedì, a Catanzaro Lido, in Via delle Repubbliche Marinare e a poche decine di metri dal passaggio a livello di Viale Crotone, due uomini si introducono nel negozio cinese di abbigliamento noto come “ROSSO SOLE”. Uno di loro è un individuo conosciuto in quella parte della città: 45enne originario del Marocco, poche settimane addietro aveva già compiuto una rapina in un vicino esercizio commerciale gestito da cittadini cinesi. Lo strano comportamento dei due all’interno del negozio attira immediatamente l’attenzione del proprietario del locale e di suo figlio: i due infatti si aggirano tra gli scaffali, parlano a bassa voce tra loro, guardano e prendono in mano diversi oggetti senza però acquistarne nessuno. Ad un certo punto, dopo aver individuato la merce che intendevano sottrarre, i due malviventi mettono in atto il loro piano: il primo, un 28enne di colore originario della Repubblica delle Seychelles, si avvicina alla cassa del negozio, da dove il titolare e suo figlio li stavano osservando, e inizia prima a parlargli, quindi ad insultarli per attirare su di sé la loro attenzione. Contemporaneamente, il complice si avvicina ad uno degli scaffali e, con un gesto fulmineo, afferra alcune scatole contenenti degli accendini del tipo “zippo” e li infila in una borsa. Ad un segnale convenuto, i due si dirigono perciò verso l’uscita dell’attività commerciale; il titolare di quest’ultima però, che nel frattempo si è reso conto di quanto stesse accadendo nel locale, aiutato dal figlio sedicenne, sbarra loro la strada intimando contestualmente di pagare la merce. Vista la decisione del proprietario e resisi conto dell’impossibilità di farla franca senza un atto di forza, i due malviventi improvvisamente spingono violentemente l’uomo e il ragazzo; quest’ultimo in particolare riceve dai due un paio di pugni all’addome rovinando a terra. I malfattori escono quindi in strada e cercano di allontanarsi a piedi e di corsa. Immediata la chiamata al 112 da parte dei cittadini cinesi: fulmineo l’intervento di un’autoradio dell’Arma che stava svolgendo il proprio servizio di pattuglia a poche centinaia di metri dal luogo in cui il fatto si era appena consumato. I malviventi, che si sono diretti verso il passaggio a livello di Viale Crotone, vengono immediatamente raggiunti e fermati dai militari mentre ancora correvano: seguono alcuni attimi di concitazione in quanto i due extracomunitari, nella speranza di potersi ancora dileguare impunemente, cercano di sottrarsi all’alt imposto dai militari, ma l’intervento di una seconda autoradio stronca ogni loro aspettativa di fuga; identificati e condotti presso la sede della Compagnia Carabinieri di Catanzaro, vengono dichiarati in stato di arresto; al titolare del negozio, che nel frattempo ha sporto denuncia per i fatti accaduti, viene restituita tutta la refurtiva. Tradotti presso due distinte camere di sicurezza ove i due uomini, senza una fissa dimora, hanno passato la notte, sono stati condotti in udienza presso Tribunale di Catanzaro ove il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione in caserma per entrambi gli imputati.
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