Un’aggressione violenta che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi se sul posto non fossero arrivati, quasi per caso, i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Vibo Valentia. Vittima, il dott. Fortunato Carnovale, 68 anni, dirigente medico del Dipartimento di prevenzione che recandosi insieme ad un collega (il dott. Giuseppe Pilieci) per un’ispezione di carattere igienico-sanitario all’interno di una panetteria ubicata in via Vittorio Veneto, nel centro di Vibo Valentia, è stato preso a calci e pugni da tre persone che secondo quanto emerso potrebbero essere gli stessi proprietari del locale. Un episodio gravissimo di fronte al quale la reazione della direttrice dell’Asp di Vibo Valentia Angela Caligiuri è stata immediata: «Si tratta di un episodio che deve fare riflettere su come viene interpretato il lavoro degli operatori della sanità che, nonostante le oggettive difficoltà, cercano di dare risposte ai numerosi problemi del nostro territorio».
Il dott. Carnovale, secondo quanto si è appreso, sarebbe stato aggredito davanti all’ingresso della panetteria. Giusto il tempo di presentarsi e far presente che avrebbe dovuto effettuare alcuni controlli per come la norma prevede in particolare per gli esercizi pubblici, e subito sarebbe scattata un’aggressione violenta. Il dirigente è stato colpito ripetutamente a calci e pugni che gli hanno procurato una lussazione della spalla destra, traumi al collo e al torace, nonché ematomi al volto e in diverse parti del corpo. A dare l’allarme è stato il collega del dott. Carnovale, sfuggito al pestaggio. Sul posto tra i primi ad arrivare una pattuglia della GdF della Compagnia di Vibo Valentia che in quel momento si trovava a transitare in quella zona. I militari hanno immediatamente prestato soccorso al dott. Carnovale in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118 che hanno trasferito il collega all’ospedale Jazzolino dove, dopo aver effettuato tutti gli accertamenti del caso, è stato sottoposto ad intervento chirurgico alla spalla. Sul piano prettamente investigativo, invece, le Fiamme Gialle stanno procedendo a fare luce sull’accaduto e per tutto il pomeriggio di ieri hanno sentito i presunti autori del pestaggio che probabilmente sono stati già segnalati all’autorità giudiziaria. Quanto avvenuto ieri intorno a mezzogiorno a Vibo non è certo un caso isolato. «Da qualche tempo – infatti – ricorda ancora la direttrice dell’Asp – si stanno ripetendo gravi e violenti episodi di intolleranza nei confronti di medici e infermieri che devono indurre tutte le forze sane della società a fare fronte comune». A condannare il gravissimo episodio ed esprimere solidarietà ai colleghi pure il dott. Cesare Pasqua, direttore del Dipartimento di prevenzione.
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