C’è anche un giovane catanzarese tra i diplomati al corso superiore di cucina italiana della Scuola internazionale “Alma” di cui è rettore il grande chef Gualtiero Marchesi: è Simone Scarfone, 20 anni, neo diplomato assieme ad altri 76 ragazzi provenienti da 16 differenti regioni. Gli studenti hanno superato un severo scrutinio da parte di una commissione d’esame formata da 26 chef stellati, ottenendo infine il diploma di cuoco professionista di cucina italiana.
L’esame finale, svolto sotto gli occhi di grandi interpreti della cucina d’autore italiana - come Claudio Sadler, Stefano Arrigoni, Bernard Fournier e Giuseppe Tinari - ha rappresentato il coronamento di un percorso di studio durato dieci mesi: il corso superiore di cucina italiana promosso da “Alma” prevede cinque mesi di lezioni pratiche e teoriche nella Reggia di Colorno, nel Parmense, e cinque mesi di stage in alcuni dei più prestigiosi ristoranti della Penisola. Una menzione particolare è stata poi dedicata al veronese Mattia Fornaser: originario di Pescantina, 21 anni, è risultato il miglior studente in assoluto del corso superiore di Cucina italiana.
Ora, per i 77 neo-diplomati (ben 67 gli uomini), con un’età media di 24 anni, si aprono le porte del mondo del lavoro. Alcuni neo-cuochi sono stati confermati nel ristorante di stage, altri andranno a lavorare all’estero.
Le prospettive, insomma, paiono rosee per loro. E nel complesso, anche i dati di Unioncamere inducono all’ottimismo: se si considerano hotel e ristoranti, i cuochi assunti nel 2016 sono stati oltre 27.000, il 10% a tempo indeterminato, l’82% a tempo determinato e il 42,4% con esperienza pregressa nel settore.
Secondo gli ultimi dati triennali resi disponibili da Istat (2011-2013), mediamente in Italia i cuochi in ristoranti e alberghi sono 207.000, di cui il 40,2% di età inferiore ai 40 anni e il 67% di sesso maschile.(fr.ra.)