Il vice sindaco di Gizzeria, Francesco Argento, ed il fratello Michele sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme con l'accusa di tentata estorsione. Ad accusare i due, che sono stati posti ai domiciliari, è stato un dipendente della ditta di autotrasporti di cui sono titolari gli Argento. Il dipendente avrebbe chiesto alcune spettanze che, a suo dire, gli erano dovute. I fratelli Argento, invece, secondo l'accusa, lo avrebbero aggredito prima verbalmente e poi fisicamente. Da qui la denuncia dell'uomo ai carabinieri ed il successivo arresto del vice sindaco e del fratello.
Con decreto emesso in data odierna, il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, ha disposto, ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 235/2012, la sospensione dalla carica di consigliere comunale e vicesindaco di Gizzeria Francesco Argento. "Il provvedimento - é detto in un comunicato della Prefettura - consegue all'arresto del medesimo in esecuzione dell'ordinanza di misura cautelare n.300/2017 del 24 marzo 2017, emessa dal Tribunale di Lamezia Terme su richiesta della Procura della Repubblica".