Ci ha provato per due volte ma senza riuscirci, soprattutto per la pronta reazione dei titoli; ma al terzo tentativo il colpo è andato a segno e il rapinatore solitario è riuscito ad incassare un bottino di poco più di mille euro. Il giovane, però, è stato smascherato grazie all’aiuto delle telecamere dei locali presi di mira: è stato fermato e portato in carcere. Si tratta di Raffaele Barba, 25 anni, con precedenti penali.
È entrato in azione nella tarda serata di lunedì agendo tra le 22 e le 24. Con il volto parzialmente coperto e simulando sotto i vestiti il possesso di un’arma, ha tentato di rapinare due centri scommesse: il primo “Las Vegas” situato sulla Statale 18 e l’altro in via Dante Alighieri, nei pressi dell’ufficio postale. Secondo quanto accertato dagli agenti della Squadra Mobile, in entrambi i casi il rapinatore non è riuscito nell’intento a causa della pronta reazione dei titolari delle sale che sono riusciti ad isolarsi all’interno chiudendo le porte di sicurezza e facendo scattare l’allarme al punto che il malvivente s’è visto costretto a rinunciare ai suoi piani.
Tutto è andato a buon fine, invece, nel centro Snai di via Carlo Parisi. Anche in questo caso identiche modalità d’esecuzione da parte del malfattore: il volto parzialmente coperto e la minaccia di tenere un’arma sotto il giubbotto. Il titolare in questo caso non ha potuto fare altro che consegnargli l’incasso delle giocate.
Scattato l’allarme sul posto sono subito arrivati gli agenti della Mobile che hanno agito sotto le direttive del vice questore Tito Cicero. L’attenta visione dalle immagini videoregistrate dagli impianti a circuito chiuso dei centri scommesse presi di mira, ha permesso di identificare il presunto autore delle tre azioni delittuose. Il giovane, che si era allontanato a bordo della sua autovettura, è stato rintracciato a Sariano Calabro. Essendo più che evidenti i gravi indizi di colpevolezza della persona sospettata, ed essendo concreto, secondo quanto emerso dalle indagini, il pericolo che il giovane si potesse dare alla fuga, la squadra Mobile ha proceduto al fermo di polizia giudiziaria di Raffaele Barba che, dopo tutti gli adempimenti di rito, è stato accompagnato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria che tra oggi o domani dovrà procedere alla convalida del fermo.