È finito agli arresti domiciliari per il reato di corruzione di minorenne e resistenza a pubblico ufficiale. Antonio Mancuso (49 anni), come recita l’art. 609 quinques del Codice penale, avrebbe commesso degli atti sessuali in presenza di minori di anni 14. Di questo è accusato l’uomo che ha alle spalle una condanna a 20 anni, già scontati, per un vecchio omicidio. Il 49enne in poche parole si sarebbe “esibito” in atti di autoerotismo mentre affacciate ad una finestra c’erano due ragazzine dodicenni. È accaduto ieri in Via dei Bruzi, nel popolare quartiere noto come “ Cooperative Pertusola”. Il 49enne in pieno pomeriggio e nel bel mezzo di un cortile a ridosso di alcuni palazzi, tirati giù i pantaloni avrebbe cominciato a masturbarsi, cercando di attirare l’attenzione di due adolescenti affacciate alla finestra di una casa.
La mamma di una delle ragazzine, tra l’altro entrambe 12enni, ha immediatamente telefonato alla Centrale Operativa del “112” del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone.
Sono subito intervenuti i militari di una pattuglia del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia. All’arrivo dei carabinieri, il sospetto poi identificato come Antonio Mancuso, si è sistemato i pantaloni ed ha cercato di fuggire su per un collinetta. Ma è stato raggiunto e bloccato.
Il maresciallo Valentino Madaro, comandante del Nucleo Radiomobile, sentiti i testimoni del fatto e ricostruito la vicenda ha arrestato Mancuso per il reato di corruzione di minorenne, e resistenza a pubblico ufficiale. Il sostituto procuratore di turno Alfredo Manca, ha disposto i domiciliari per il 49enne. Misura confermata ieri mattina, dal giudice del Tribunale Romina Rizzo dopo la convalida dell’arresto.
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