LAMEZIA
Uccide un fotografo su commissione, nasconde il cadavere che si ritrova dopo anni, confessa il suo assassinio e rivela anche il boss che l'aveva mandato. Per tutto questo Gennaro Pulice oggi è stato condannato a 10 anni di carcere. Per lui sono scattate le attenuanti previste per i pentiti.
Pulice in febbraio era stato pure condannato a 8 anni per associazione mafiosa. Era un killer della cosca Iannazzo-Cannizzaro di Lamezia. Ha confessato cinque omicidi, uno dei quali è quello di Gennaro Ventura, che prima di fare il fotografo era stato carabiniere a Roma dove aveva fatto arrestare il nipote di un boss lametino. Sul giovane è calata la sentenza di morte della 'ndrangheta.