Salvezza all'ultima giornata: l'ha raggiunta il Crotone, neopromosso in serie A quest'anno, che si e' guadagnato la permanenza nella massima serie battendo 3-1 la Lazio e scavalcando cosi' al quart'ultimo posto l'Empoli. I toscani sono stati infatti battuti 2-1 a Palermo, e retrocedono in serie B: la classifica finale dice Crotone 34, Empoli 32.
La squadra di Davide Nicola realizza un'impresa che sembrava impossibile ottenendo contro la Lazio quei punti che gli hanno permesso di superare l'Empoli, sconfitto a Palermo per 2-1, e restare così nella massima serie. Al triplice fischio finale un boato si leva dallo stadio 'Ezio Scida', trasformatosi in una bolgia. Urla di gioia e lacrime di felicità per un traguardo nel quale a gennaio nessuno credeva e che solo la caparbietà di un gruppo di calciatori, sostenuti da una tifoseria irriducibile, ha conquistato. Il Crotone svolge fino in fondo il suo compito. Gioca con la spinta di 15 mila tifosi. Attende notizie da Palermo e quando al Barbera la gara finisce, allo Scida inizia la festa. Inzaghi è costretto a rinunciare a Keita Balde, Lulic e Hoedt squalificati, e agli infortunati Parolo, Lukaku e Marchetti, quest'ultimo un ex ormai assente da tempo. Il Crotone perde all'ultimo minuto Rosi, che lascia il posto a Sampirisi. Trotta invece rimane in tribuna non figurando nemmeno tra i convocati e sarà Tonev a dar manforte a Falcinelli nel fronte d'attacco. Lazio con solo due punte di ruolo. Al 4' è Rohdén che si fa pericoloso con un diagonale che però finisce abbondantemente fuori. Al 10' fiammata laziale con Immobile che, servito da Patric con un diagonale chiama Cordaz ad una deviazione complicata in calcio d'angolo. Al 14' il Crotone passa in vantaggio grazie a Nalini, che sfrutta al meglio il suggerimento di Rohdén e batte Strakosha con un destro che s'infila all'angolo alla sinistra. Primo gol in stagione per l'attaccante veneto, al primo anno in Serie A. Al 22' il Crotone infiamma lo Scida con il raddoppio di Falcinelli, che raccoglie di testa una punizione di Crisetig e scaraventa in rete alle spalle di Strakosha. La Lazio si guadagna, due minuti dopo, un calcio di rigore per un entrata fallosa di Sampirisi su Patric nei pressi del vertice dell'area di rigore. L'arbitro Rocchi non ha dubbi e indica il penalty. Sul dischetto Immobile trasforma con un preciso rasoterra per il suo gol numero 23. La Lazio, galvanizzata dal gol, mette alle corde il Crotone. Immobile ha una buona occasione, ma non riesce a concretizzare da pochi metri dalla porta di Cordaz: decisivo l'intervento di Ceccherini sul centravanti laziale. Al 42' Bastos, si merita il secondo giallo per una nuova brutta entrata su Nalini e lascia gli azzurri in dieci. Sono gli stessi 21 uomini che tornano in campo per l'inizio della ripresa con la Lazio che passa, dopo l'espulsione di Bastos, dal 3-5-2 al 3-3-2-1. Al 15' il Crotone mostra tutta la sua determinazione e fa tris sfruttando un angolo di Barberis sul quale Ferrari fa da sponda per Nalini, che scaraventa in rete di testa. Al 24' Inzaghi richiama Biglia e Felipe Anderson per Crecco e Rossi. Alla mezzora l'Ezio Scida "esplode" per la notizia del vantaggio del Palermo sull'Empoli grazie al gol di Nestorovski. Al 35' terzo cambio per la Lazio: in campo Spizzichino al posto di Wallace. Al 39' altro boato dello Scida al 2-0 dei rosanero grazie a Bruno Enrique. Lacrime nella panchina rossoblù e anche tra i dirigenti. Il più commosso appare il presidente Gianni Vrenna. Il Crotone richiama al 44' Nalini, migliore in campo Mesbah. A fine partita é grande festa allo stadio e per le strade della città per una salvezza ottenuta grazie soprattutto ad una brillatissima seconda parte di campionato.
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