Quattro ore di attesa al pronto soccorso dell’ospedale “Pugliese”. Ma stavolta non si è trattato di pazienti alle prese con un affollamento imprevisto: a trascorrere buona parte della notte scorsa al nosocomio cittadino sono stati alcuni operatori del 118 provenienti da diverse postazioni del territorio provinciale, che nei reparti ospedalieri, assieme ai pazienti trasportati dalle rispettive zone, si sono visti “sparire” temporaneamente anche le barelle delle proprie ambulanze. Il problema sta proprio qui, nella carenza di questa attrezzatura all’interno del pronto soccorso, evidentemente utilizzata nella sua totalità per ricoveri o esami nei vari reparti.
A causare il problema, che ha rischiato di influire negativamente sul servizio territoriale svolto dal 118, è stata proprio la necessità che i sanitari del pronto soccorso hanno avuto nel trattare i pazienti scesi in barella dalle ambulanze, senza cioè poterli spostare su lettini o su altre barelle.
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