Manca solamente l’ufficialità ma è praticamente fatta: l’avventura di Davide Nicola prosegue ancora in riva allo Jonio. L’accordo con il direttore generale Raffaele Vrenna è stato trovato non solo per il prossimo anno ma con opzione per il 2019 con tanto di ritocco dell’ingaggio. Nel frattempo il presidente Figc Carlo Tavecchio al termine dell'assemblea di Serie A ha annunciato che «il Crotone giocherà le prime due partite in casa per permettere al Cagliari di giocare le prime due in trasferta e poter finire il suo stadio». La decisione deriva dal fatto di consentire al Cagliari di finire in tempo i lavori di costruzione del nuovo stadio. In attesa, dunque, di conoscere quali avversarie arriveranno ad inizio stagione allo “Scida”, la dirigenza rossoblù è a lavoro per rinforzare la rosa, tassello fondamentale per impostare una buona stagione. Gran parte dell’ossatura che ha centrato una salvezza incredibile rimarrà in riva allo Jonio, ed è già un importante punto di partenza per il presidente Gianni Vrenna. Ad essa si andranno ad affiancare giocatori che hanno voglia di emergere e non si escludono ritorni che sarebbero anche molto graditi alla piazza crotonese. Un esempio su tutti è quello di Ante Budimir che, arrivato alla Sampdoria, non ha trovato spazio rimanendo bloccato tra Quagliarella, Muriel e Schick. Sull’attaccante croato ci sarebbe l’interesse anche del Benevento e della Spal, neopromosse nella massima serie.
Altro giocatore che piacerebbe portare a vestire la maglia rossoblù è Riccardo Orsolini, classe ’97, attaccante dell'Ascoli, in prestito dalla Juventus, e della nazionale italiana Under 20. Si tratta di un mancino naturale, esterno d’attacco che preferisce giocare a piede invertito, che si troverebbe molto bene nel 4-3-3. I dirigenti pitagorici martedi saranno a Milano per iniziare i primi approcci interlocutori e provare a capire le operazioni davvero fattibili. La politica dei crotonesi sarà sempre la stessa, anche perché è quella che ha permesso di consolidare un posto in Serie A. Avere il bilancio sano per una società come il Crotone è fondamentale per programmare un futuro sempre più importante.
Mentre si lavora sul fronte del mercato, i tifosi pitagorici non vedono l’ora di conoscere le date certe del ritiro, che orientativamente prenderà il via nella prima, al massimo seconda settimana di luglio, ma anche la nuova campagna abbonamento. Dopo un’annata cominciata tra tante difficoltà, gli ultimi due mesi e la salvezza ottenuta a suon di grandi prestazioni hanno portato nuovo entusiasmo. Adesso le idee sono molto chiare e la società non vorrà ripetere le ingenuità del recente passato.
Le premesse per fare bene ci sono tutte, ora la palla passa in mano ai dirigenti calabresi che certamente faranno il massimo per allestire un gruppo unito e solido che possa dare battaglia su tutti i campi e portare in alto in nome di Crotone e di tutta la Calabria.