
Poteva finire in tragedia la tentata rapina verificatasi nel tardo pomeriggio di ieri in via Francesco Fiorentino, nel centro storico della città. Un rapinatore solitario, pistola in pugno e volto scoperto, ha fatto irruzione nello studio medico del dott. C. R. 69 anni, residente in città, che gli ha subito intimato di tirare fuori i soldi. Il medico, che aveva ultimato le visite dei propri pazienti solo da poco, ha mantenuto i nervi saldi ed ha reagito chiedendo aiuto. Il rapinatore per farlo stare zitto lo ha pure aggredito spingendolo per terra ma il medico non si è arreso fino a quando il malvivente non ha deciso di tagliare la corda allontanandosi a mani vuote.
Un episodio gravissimo di fronte al quale i carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini dopo che il professionista si è presentato in caserma per raccontare quanto accaduto al maresciallo della stazione Cosimo Sframeli.
Una reazione coraggiosa che, purtroppo, avrebbe potuto costargli la vita. È la prima volta che rapinatori fanno irruzione all’interno di uno studio medico. Segno che la criminalità organizzata alza il livello mentre in città i controlli lasciano a desiderare per via della mancanza di telecamere.
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