Catanzaro, Crotone, Vibo

Venerdì 22 Novembre 2024

Tragica fine di una pensionata rimasta intrappolata tra le fiamme

ambulanza rc

La tragica fatalità ha colpito ieri pomeriggio, in località “Agrillusa” , la settantunenne Maria Cichello residente a Zungri. Da una vita intera la donna, assieme al marito scomparso qualche anno addietro, si occupava dei propri terreni alle porte del paese.

Anche ieri la pensionata si era recata da sola in campagna con l’intenzione di accendere il fuoco e pulire il terreno come abitualmente faceva in questo periodo, senza però tener conto della particolare pericolosità alla quale andava in contro e al meteo. L’intensa calura di questi giorni, si è sommata infatti in una giornata dal clima particolarmente torrido. Probabilmente la commistione tra l’eccessiva temperatura esterna ed il fuoco, oppure un malore dovuto al forte caldo, ha causato il tragico epilogo di Maria Cichello, rimasta imprigionata tra le fiamme alte che si erano sprigionate nella sua campagna e divenute poi indomabili.

Immediati i soccorsi del 118 sul posto, i quali hanno prontamente avvertito anche l’elisoccorso, ma all’arrivo dei sanitari per la donna, purtroppo, non c'è stato più nulla da fare ed è quindi stato dichiarato il decesso. Sul posto, unitamente anche i Vigili del fuoco di Vibo Valentia e una pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione.

Una volta spento l’incendio sono partite le prime indagini dei militari, dalle quali sembrerebbe emergere che la Cichello sarebbe rimasta fortemente stordita dal fumo e dalle alte fiamme tanto da perdere i sensi e accasciarsi al suolo. Fortemente scossi per l’accaduto i suoi quattro figli, due dei quali sposati e residenti a Zungri, i quali preoccupati per non vederla rincasare si sono recati nella proprietà e hanno così scoperto il tragico epilogo. Da lì quindi l’immediato allarme al 118 e ai Vigili del fuoco.

L’incendio sfuggito di mano e il suo drammatico epilogo hanno toccato l’intera comunità zungrese poiché l’anziana era molto stimata dai suoi compaesani. Sono in molti, infatti, a ricordarla come una persona sempre di buon umore, disponibile col prossimo, generosa e dedita da una vita ai propri impegni in campagna. Assieme al marito deceduto, gestiva infatti una piccola azienda agricola.

Una volta ultimate le operazioni di spegnimento dei roghi e di recupero del cadavere, l’intera area è stata messa in sicurezza. Mentre le indagini dei Carabinieri proseguono per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, del fatto è stata avvisata anche la Procura della Repubblica di Vibo Valentia.

leggi l'articolo completo