
Bancarotta fraudolenta, evasione fiscale e peculato sono i reati contestati a Carolina Caruso, capogruppo di Forza Italia al Comune di Lamezia Terme, al marito Giuseppe Cristaudo e al commercialista Battista Cristaudo.
Ad accusarli è la Procura della Repubblica lametina che ha incaricato la Guardia di finanza di sequestrare cautelativamente beni per 3 milioni di euro: conti correnti, villa, sala bowling al centro commerciale "Due Mari" di Maida e slot machine.
L'indagine riguarda un'azienda che gestisce videogames andata in fallimento di cui sono titolari la Caruso e il marito, che sono stato colpiti da un provvedimento di divieto di esercitare attività d'impresa.
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