A seguito di indagini patrimoniali - coordinate dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Dott. Nicola Gratteri, dal Procuratore Aggiunto presso la D.D.A., Dott. Vincenzo Luberto e dal Sostituto Procuratore della D.D.A. di Catanzaro, Dott. Domenico Guarascio - la Guardia di Finanza di Crotone ha sottoposto a confisca un patrimonio di circa 2,5 milioni di euro, nei confronti di vari esponenti cosca di ‘ndrangheta della famiglia Arena di Isola Capo Rizzuto, già oggetto di sequestro anticipato nel dicembre 2016. La misura di prevenzione sia personale ché patrimoniale è stata emessa dal Tribunale di Crotone - Ufficio Misure di Prevenzione, ai sensi della normativa antimafia, di cui al D. Lgs. 159/2011. L’esecuzione del provvedimento da parte delle Fiamme Gialle calabre ha portato sia all’applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di pubblica sicurezza, nei confronti di 6 soggetti della cosca Arena, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, sia alla confisca, quale epilogo dell’illecito arricchimento di numerosi beni immobili allocati nelle provincie di Crotone e Pavia, diverse aziende operanti nei settori della coltivazione mista di cereali ed ortaggi e del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari e bevande, nonché polizze assicurative.