Nel pomeriggio odierno, i Carabinieri della Compagnia di Soverato hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura, nei confronti di C.M., 36enne, residente a Santa Caterina dello Jonio, gravemente indiziato dei delitti di maltrattamenti contro familiari e conviventi, sottrazione di minori e danneggiamento seguito da incendio.
La triste vicenda ha avuto inizio circa tre anni fa, perdurando, di fatto, fino a febbraio 2016, allorquando il prevenuto, dopo il rifiuto della ex compagna di ripristinare il loro rapporto sentimentale, la buttava letteralmente fuori di casa, costringendola dal quel momento a vedere di nascosto i figli minorenni. La situazione è definitivamente degenerata nella nottata del 4 luglio u.s.: lo stesso, verosimilmente utilizzando della diavolina, appiccava il fuoco su due autovetture di proprietà di due donne del posto, ritenute dallo stesso colpevoli di aver offerto il proprio appoggio alla malcapitata donna.
Le indagini, svolte dai Carabinieri della Stazione di Santa Caterina dello Jonio e coordinate dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno consentito di ricostruire in maniera dettagliata l’escalation di violenza posta in essere dall’indagato, anche dinanzi ai figli minori, attraverso numerose testimonianze e, nell’ultimo caso, grazie anche all’acquisizione delle immagini di un impianto di videosorveglianza.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Catanzaro – Siano, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
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