Addio ai giochi rionali. Dopo 34 anni l’importante rassegna inserita nel cartellone delle manifestazioni agostane – che avrebbe dovuto svolgersi nelle serate del 12, 13 e 14 agosto – non avrà luogo. Cala, pertanto, il sipario su uno degli appuntamenti più importanti dell’estate che per più di un quarto di secolo è stato un punto di riferimento per i residenti e migliaia di villeggianti.
Già nel corso delle ultime due edizioni, si erano avute delle avvisaglie che avevano fatto temere per il futuro dell’evento.
La querelle tra i componenti delle squadre che rappresentavano i quattro quartieri della cittadina, sorte su “presunte” sviste arbitrali nell’assegnazione del punteggio che avrebbe, quindi, penalizzato uno dei rioni, così come sul metro di giudizio utilizzato dalla giuria nell’assegnazione del premio per la migliore entrata dei carri in piazza Monsignor Serrao, ognuno dei quali doveva simboleggiare un tema attinente alla cittadina di Filadelfia e, secondo alcuni, anche la polemica politica che doveva invece rimanere estranea alla manifestazione, avevano infatti lo scorso anno dato origine ad una serie di scontri, sfociati alla fine nella decisione di due rioni di non prendere parte all’edizione 2017. La speranza, quindi, è che lo strappo nel corso dei prossimi mesi venga ricucito, affinchè i giochi rionali, che per 34 anni hanno rappresentato un momento di attrattiva per migliaia di persone, non muoiano definitivamente. La prima edizione dei giochi si ebbe nel 1983 a cura della Pro loco con il patrocinio dell’amministrazione comunale; da allora fu un susseguirsi di successi. Negli anni tra il 1990 e il 1998 l’allora presidente della Pro loco Antonio Zoccali si prodigò affinchè la kermesse venisse migliorata e diventasse uno dei punti di riferimento dell’estate filadelfiese. Dal 2008 in poi a gestire con successo il “palio” è stata l’associazione “Agorà”, sempre con il patrocinio dell’amministrazione.