Revocato poche ore fa da parte del vescovo Luigi Renzo il decreto di riconoscimento quale ente morale di religione e culto alla fondazione , voluta da Mamma Natuzza, a suo tempo concesso dal vescovo monsignor Cortese. Inoltre, nelle ultime ore, dopo il “no” a stragrande maggioranza da parte dell’assemblea dei soci dell’organizzazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio della anime” alle modifiche dello statuto proposte dal vescovo della diocesi di Mileto- Nicotera-Tropea monsignor Luigi Renzo - le lettere di dimissioni - così come il presule aveva esplicitamente richiesto entro la data del 31 luglio - dei tre sacerdoti che fanno parte del consiglio d’amministrazione dell’ ente di culto. Si tratta del presidente della fondazione don Pasquale Barone e di padre Miche Cordiano che negli ultimi anni sono stati costantemente a fianco di Mamma Natuzza, nonché di don Francesco Sicari, entrato a far parte due anni fa di diritto dell’ organismo di gestione in quanto nominato parroco della Comunità della Madonna degli Angeli di Paravati. Le dimissioni, di cui il vescovo è stato già informato, per diventare operative dovranno però essere accolte dagli organismi della fondazione umanitaria “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”.