«Il commissario per il piano di rientro Massimo Scura è stato di parola, emanando i decreti che danno il via libera alle assunzioni nelle aziende ospedaliere e sanitarie calabresi». È soddisfatto il sindaco Sergio Abramo per l’immissione di linfa nuova soprattutto al Pugliese-Ciaccio, per il cui pronto soccorso il primo cittadino si è intestato una vera e propria battaglia con tanto di ordinanza a garanzia della salute pubblica.
«Con queste assunzioni – continua il sindaco – l’intero sistema dell’azienda opedaliera avrà notevoli benefici che si riverbereranno soprattutto sul pronto soccorso. Ringrazio il commissario Scura di avermi telefonato per informarmi del provvedimento e soprattutto per avere sottolineato che la mia recente ordinanza non è stata ininfluente per rompere le resistenze che venivano a livello ministeriale. Sono felice per questa notizia che rappresenta un’inversione di tendenza rispetto al passato». Adesso bisogna fare in modo che le procedure siano rapide: «Mi aspetto – dice ancora Abramo – che i direttori generali delle aziende, e soprattutto quello della Pugliese-Ciaccio, adottino con urgenza gli atti necessari per il reclutamento secondo le forme di legge del personale autorizzato. Prendo atto, con soddisfazione, che i tre punti salienti della mia ordinanza sono stati sostanzialmente rispettati: assunzione di personale, coordinamento con l’azienda universitaria Mater Domini per la disponibilità di posti letto per superare i ricoveri “impropri” e servizio di sorveglianza affidato a guardie giurate. La mia non è stata un’iniziativa “contro” qualcuno, ma volta a smuovere le acque. Ci siamo riusciti, ma non abbasseremo la guardia. Ai primi di settembre – annuncia infine Abramo – incontrerò nuovamente il commissario Scura per affrontare seriamente la questione dell’integrazione tra le due aziende ospedaliere e quella legata al nuovo ospedale, tra di loro strettamente connesse».
Tutti i numeri dei tre decreti
Come riferiamo anche a pagina 17 del giornale, il decreto 111 prevede 166 assunzioni al Pugliese-Ciaccio, di cui 8 primari (Ematologia, Pronto soccorso, Neonatologia, Neurologia, Odontoiatria e Stomatologia, Ortopedia e Traumatologia, Radiologia e Servizio trasfusionale), 29 medici (1 Anatomia e istologia patologica, 2 Anestesia, 2 Chirurgia vascolare, 1 Laboratorio d’analisi, 2 Pronto soccorso, 1 Microbiologia e Virologia, 2 Neonatologia, 2 Neurologia, 1 Odontoiatria e Stomatologia, 1 Oncologia, 2 Radiologia, 3 Servizio trasfusionale), 61 infermieri, 69 operatori socio-sanitari, 7 ostetriche. Al Mater Domini 94 assunzioni così ripartite: 2 primari (Anestesia e Radiologia), 8 medici (2 Chirurgia maxillo-facciale, 1 Chirurgia plastica, 1 Neuroradiologia, 2 Radiologia, 2 Terapia intensiva), 23 infermieri, 61 oss. All’Azienda sanitaria provinciale 49 assunzioni fra gli ospedali di Soverato, Soveria Mannelli e Lamezia e gli ambulatori: 1 primario, 10 medici, 17 infermieri, 21 oss.
Ancora, il decreto 112 prevede all’Asp ulteriori 16 assunzioni: per gli screening oncologici 1 medico di Radiologia, 2 tecnici sanitari di Radiologia medica, 1 ostetrica, 1 medico di Gastroenterologia, 1 medico di Anestesia e 1 infermiere; per l’assistenza territoriale 1 direttore medico della centrale operativa “118”, 6 tecnici autisti di ambulanza, 1 terapista di Neuropsichiatria infantile, 1 dirigente famacista.
Il decreto 113, infine, prevede le assunzioni di personale tecnico-professionale: al Pugliese-Ciaccio 2 assistenti amministrativi, 2 collaboratori amministrativi, 1 collaboratore amministrativo esperto, 2 dirigenti amministrativi, 2 dirigenti avvocati (totale 9); al Mater Domini 2 dirigenti amministrativi, 1 dirigente avvocato (totale 3). E ancora: al Pugliese-Ciaccio 1 direttore di Fisica sanitaria, 5 biologi (1 Anatomia e Istologia patologia, 1 Laboratorio analisi, 2 Ostetricia e Ginecologia, 1 Servizio trasfusionale), 2 fisioterapisti, 1 logopedista, 1 tecnico di Neurofisiopatologia, 16 tecnici sanitari di Laboratorio biomedico, 4 tecnici di Radiologia medica; al Mater Domini 3 biologi, 2 ortottisti, 2 tecnici di Neurofisiopatologia, 1 tecnico perfusionista, 3 tecnici sanitari di Laboratorio biomedico, 20 tecnici di Radiologia medica; all’Asp (tra Soverato e Lamezia) 3 fisioterapisti, 3 tecnici di Radiologia medica, 1 fisioterapista, 1 tecnico di Neurofisiopatologia.(g.l.r.)