Il derby di Coppa Italia va alla Reggina. Diciamo pure con merito. Un cross al bacio di Tulissi e una stupenda conclusione di tacco di Bezziccheri mandano al tappeto il Catanzaro tutt’altro che remissivo. Una gara maschia, decisa, anche “cattiva” ma condotta su ritmi altissimi per buona parte. Reggina decisa a vincere e Catanzaro che ha anche risposto per le rime. Sfortunato in qualche occasione ma anche impacciato in altre quando la velocità degli avanti amaranto lo hanno messo in difficoltà. La squadra di Erra c’è. Forse ancora non ha raggiunto la condizione fisica ottimale ma non spiace affatto. Manovra bene ed è anche attenta. In attacco ha quell’Infantino che è rapido e ha un gran tiro. Trema ancora il palo di Cucchietti.
La Reggina è davvero andata col cuore oltre la siepe. Una gara generosissima e in qualche frangente anche piacevole. Un gara che comunque è da accettare nel risultato e negli sprazzi di gioco. Migliorare in alcuni settori è comunque indispensabile. I giorni che verranno daranno risposte più decise alle esigenze del tecnico.
È gara di Coppa ma è anche derby: la curiosità fra i tifosi è tanta. Si vuole vedere una Reggina già pronta e in grado di disputare un campionato importante. E si vuole vedere di che pasta è fatto l’avversario che appare davvero riveduto e corretto in meglio. Anche da parte giallorossa si vogliono dimenticare gli affanni del campionato passato. La cronaca racconta di un avvio importante da parte della Reggina che al 2’ con Garufi sfiora il palo alla sinistra di Nordi. Il Catanzaro opera in contropiede e si limita a contenere con attenzione. Al 10’ una incursione di Infantino viene parata a terra da Cucchietti. Appare più compassata e attenta la squadra di Erra che col trascorrere dei minuti conquista campo. Più agile e svelta la Reggina. Il gol comunque lo sfiora il Catanaro che al 24’ colpisce il palo. Al 26’ un errore di Gatti può costare caro: rimedia Cucchietti su Infantino. La gara continua a fasi alterne. Più agile ma più gracile la Reggina; più solido anche per la sua possa atletica il Catanzaro che con Infantino al 44’ sfiora il gol: salva Cucchietti in angolo. Alla fine è più pericoloso il Catanzaro. In avvio di ripresa (2’) Tulissi ha la grande occasione con ma indugia a pochi passi da Nordi e perde palla. La gara si accende sempre più tanto che Sirri e Laezza vengono ammoniti. Sedato comunque il principio di rissa. Maurizi sostituisce Marino con Fortunato che al 21’ scaglia un bolide dalla distanza che Nordi respinge con bravura. Insiste la Reggina e Sciamanna al 24’ sciupa una grande occasione. Il gol comunque è nell’aria e al 26’: il cross di Tulissi vene sfruttato alla grande da Bezziccheri. Un colpo di tacco stupendo e imprendibile. Bezziccheri esce subito e Solerio lo sostituisce. Maurizi si cautela. Poco o niente da dire sino al termine. Gli amaranto vanno in curva e ringraziano i tifosi per il loro apporto sempre continuo e generoso.