L’aumento dei servizi predisposti nei giorni scorsi dalla Compagnia dei Carabinieri di Soverato, comandata dal capitano Gerardo De Siena, ha consentito ai carabinieri appartenenti alla stazione di Davoli, agli ordini del maresciallo Ugo Albanese, di arrestare per furto, in flagranza di reato, intorno alle 21,30 di domenica sera, un cittadino di nazionalità bulgara, Ihtiandar Lukanov di 26 anni. L’uomo con qualche precedente di polizia, residente a Guardavalle, ma sostanzialmente senza fissa dimora, si era impossessato dei cavi di rame esistenti e facenti parte della linea ferroviaria jonica nei pressi del comune di Santa Andrea marina. Oltretutto, il Bulgaro per accaparrarsi il prezioso metallo aveva dovuto smontare diversi congegni ritenuti importanti per la linea ferroviaria, tanto che per mettere in sicurezza il tratto si è reso necessario l’intervento degli tecnici dell’ente ferrovia. Il bottino è stato quantificato in 60 kg di rame, oggi è definito in gergo oro rosso, poiché sul mercato nero ha un valore di circa 7 euro nuovo e 2,50 euro al chilogrammo usato. Una razzia in ogni caso che gli avrebbe fruttato poco più delle 200 euro.
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