La gara di Coppa del 20 agosto ha segnato la fine dell’amicizia fra le due tifoserie. Reggina-Catanzaro è di nuovo a rischio anche se non allo stesso livello degli anni ’70 e dei primi anni ’80, quando l’allerta era altissima per questioni politiche (la nascita della Regione con il titolo di capoluogo a Catanzaro, la lotta sullo Stretto all’insegna del “Boia chi molla”). Nuova linfa per una rivalità antica: un paio d’ore prima del calcio d’inizio, nel piazzale alle spalle del settore ospiti del “Granillo”, un gruppetto di tifosi amaranto ha cercato di avvicinare quelli giallorossi. L’intervento delle Forze dell’ordine ha evitato contatti. La gestione dell’ordine pubblico è andata avanti senza problemi anche durante e dopo la partita, ma i cori ostili dell’una e dell’altra parte si sono sentiti chiaramente pure in tv.
Non a caso i due presidenti Noto e Praticò, sono intervenuti insieme per invitare alla calma e al rispetto: «Abbiamo l’onore e la responsabilità di essere i presidenti di due gloriose squadre di calcio calabresi. Siamo amici, da diversi anni, che oggi si ritrovano insieme a svolgere un ruolo che nessuno di noi pensava, fino a qualche anno fa, di poter occupare. Adesso il destino ci vede insieme a partecipare nella stessa categoria per rappresentare due città, Catanzaro e Reggio Calabria, che sono legate da una civiltà secolare, la Magna Grecia. Senza voler minimamente essere irriverenti con i nostri avi, anche nel calcio questa storia, sebbene in tempi diversi, è continuata e ha dato blasone sportivo alla nostra Calabria. Catanzaro e Reggina sono state protagoniste per diversi anni nel massimo campionato dando prestigio sportivo a due città e due tifoserie spesso additate come esempio di comportamento corretto in tutta Italia. Pertanto tutti noi, catanzaresi e reggini, dobbiamo superare le barriere di qualche momento di tifo becero, diamo la migliore immagine della Calabria e quel contributo sociale e di antica civiltà che solo il calcio può regalare».
I sostenitori delle Aquile saranno circa 500. Le Questure hanno predisposto un servizio d’ordine che prevede il raggruppamento degli autobus (quattro) e delle auto private alle 16 nel piazzale dell’autogrill di Rosarno: da lì la carovana verrà scortata nel settore ospiti.
L’1-0 in Coppa ha aumentato il vantaggio della Reggina negli scontri diretti in tutte le competizioni: 20 vittorie amaranto, 18 giallorosse, 18 pareggi. Al “Granillo”, in campionato, i padroni di casa hanno brindato 14 volte, le ultime tre di fila: 1-0 il 9 aprile, 3-1 nel 2015 nel 1989. Il Catanzaro non fa punti in riva allo Stretto dal 1988 (0-0) e non vince dal 1959: 2-0 a tavolino (sul campo era finita 2-1 per i giallorossi). (a.c.m.)