Personale del Commissariato di Lamezia Terme della Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento emesso dal Tribunale di Catanzaro con cui é stata disposta la confisca di beni per un valore di seicentomila euro riconducibili a Sergio Ugo Roberto Greco, di 59 anni, di Lamezia. I beni confiscati, tutti ubicati a Lamezia Terme, consistono in un fabbricato abusivo su cui pende un'ordinanza di demolizione, un terreno, un'impresa individuale di autolavaggio e sei automobili. A Greco, sempre su disposizione del Tribunale, é stata applicata anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con contestuale obbligo di soggiorno. La stessa misura di prevenzione é stata applicata nei confronti di Cristian Greco ed Angelo Anzalone, anche loro di Lamezia Terme. I provvedimenti emessi dal Tribunale, secondo quanto riferisce in un comunicato la Questura di Catanzaro, traggono origine dalle indagini iniziate nel 2014 dopo il ritrovamento di un ordigno esplosivo ad alto potenziale che, secondo quanto é emerso dalle indagini, doveva essere utilizzato per intimidire un pregiudicato locale su iniziativa di una cellula criminale, definita dagli investigatori, "ad alta pericolosità sociale", composta dagli stessi Sergio Ugo Roberto Greco e da Angelo Anzalone.